La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna Onlus è un istituto culturale che promuove la conoscenza della storia contemporanea attraverso attività di ricerca, formazione e conservazione del patrimonio. Organizza eventi, convegni e seminari su temi politici, filosofici, sociali e culturali. Dispone di una biblioteca pubblica e di un archivio storico che conserva documenti cartacei, fotografici, audiovisivi e multimediali del Novecento italiano.
Fin dagli anni giovanili nella Federazione mondiale della gioventù democratica, Enrico Berlinguer intrecciò una fitta rete di relazioni internazionali che avrebbe segnato tutta la sua carriera politica. Fu protagonista dei principali passaggi del comunismo internazionale: dalla crisi del 1956 alla rottura sino-sovietica, dal Vietnam alla Primavera di Praga. Da segretario del Pci, affrontò il difficile rapporto con Mosca, soprattutto dopo l’invasione sovietica dell’Afghanistan. Promosse la solidarietà con i paesi dell’America Latina, dell’Africa e dell’Asia e intensificò i rapporti con i partiti comunisti europei nel segno dell’eurocomunismo. Le sue scelte internazionali riflettevano priorità chiare: superare lo squilibrio tra nord e sud del mondo, sostenere un modello multipolare con un ruolo attivo dell’Europa, promuovere disarmo, cooperazione e pace a livello globale.
Enrico Berlinguer intrattenne un dialogo costante con partiti comunisti e movimenti di liberazione, accogliendo delegazioni in Italia, mantenendo contatti ufficiali e compiendo numerosi viaggi politici in Europa, nell’Urss e nei paesi del Sud globale. La piattaforma Nel mondo di Berlinguer. Internazionalismo comunista e solidarietà con il Sud globale approfondisce questo impegno, mettendo in luce il ruolo del Pci nei confronti dei paesi allora definiti del Terzo Mondo. In un contesto di conflitti, disuguaglianze e tensioni, ma anche di campagne di solidarietà e ricerca di nuovi modelli socialisti, Berlinguer compì sette viaggi nel Sud globale dal 1966 al 1983: quattro in Asia, due in Africa e uno in America Centrale. Il racconto si basa su articoli de «l’Unità» e sulle testimonianze di membri del Pci, tra cui Antonio Rubbi e Carlo Galluzzi, con note e documenti a corredo.
La piattaforma raccoglie documenti selezionati dalle collezioni della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. Per arricchire la ricerca, sono stati inseriti alcuni documenti conservati dalla Fondazione Gramsci Onlus e da Aamod – Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico.
La piattaforma è in aggiornamento continuo. I viaggi e i paesi su cui si è focalizzata la ricerca sono quelli dell'Asia socialista (Vietnam, Cina e Corea del Nord) e la Palestina. La ricerca è in corso sui viaggi e i paesi in America Centrale e in Africa.
La linea del tempo offre un accesso ordinato cronologicamente ai documenti, permettendo una lettura sia sincronica che diacronica degli eventi storici. Incomincia dalla segreteria di Luigi Longo, momento chiave per i cambiamenti del Pci per quanto riguarda la politica internazionale, e si chiude nel 1991 con la fine dell’Urss e la trasformazione del Pci in Pds. Include Eventi maggiori che illustrano i trent’anni analizzati, con particolare attenzione al contesto internazionale e globale, anche grazie ai riferimenti tratti dal volume Storia globale dell’età contemporanea di Federico Romero. I documenti sono organizzati in quattro categorie, selezionabili come filtri per personalizzare la visualizzazione dei contenuti sulla linea del tempo.
La categoria Discorsi, analisi politiche e interviste raccoglie documenti prodotti dal Pci che spaziano dai discorsi di Berlinguer e di altri dirigenti comunisti, a interviste con rappresentanti o leader di partiti e movimenti di liberazione dei paesi ascrivibili all’area del Sud globale. Questa sezione raccoglie anche le analisi politiche maturate dal Pci in forma di articoli di giornale, pubblicazioni in volume, interventi durante congressi o seminari.
Questa sezione raccoglie documenti selezionati dalle collezioni della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.