Persone

Luigi Nono

(Venezia, 1924 - Venezia, 1990)

Nasce in una agiata famiglia veneziana dedita alla cultura e alla musica, dove riceve i primi stimoli per la sua formazione. Avviato fin da giovane allo studio del pianoforte, consegue la maturità classica e frequenta il conservatorio veneziano senza tuttavia conseguire il diploma. Dopo la laurea in giurisprudenza nel 1947, cui è spinto dalla famiglia, si dedica a tempo pieno alla musica e alla composizione. Grazie all’influsso del compositore Bruno Maderna e del direttore Hermann Scherchen si misura con le avanguardie di inizio Novecento. Una costante della produzione musicale di Nono è lo stretto legame tra la composizione artistica e il suo contesto politico-culturale, che ne fa un intellettuale impegnato. Appassionato dal pensiero di Antonio Gramsci e di Jean-Paul Sartre, nel 1952 si iscrive al Pci, di cui negli anni Settanta diviene anche membro del Comitato centrale. Gli anni Sessanta e Settanta sono il periodo in cui militanza politica e carriera artistica procedono più strettamente, anche in concomitanza di svariati viaggi internazionali, mentre nell’ultimo decennio di attività privilegia l’esplorazione dell’interiorità attraverso l’opera musicale. Attento osservatore della situazione internazionale, tre le altre si ricordano le seguenti composizioni: Canti di vita e d’amore. Sul ponte di Hiroshima (1962), A floresta é jovem e cheja de vida (1966), Siamo la gioventù del Vietnam (1973).

Luigi Nono