Giovane inviato de «l’Unità» e vicedirettore di «Rinascita» e «Critica Marxista», negli anni ’60 Ledda viaggia in Africa, dove intervista i principali leader dei movimenti di liberazione, da Patrice Lumumba a Sékou Touré. Segue con particolare interesse la nascita di questi nuovi soggetti della storia, tra cui anche il nazionalismo palestinese e la lotta di resistenza del Vietnam, dove è inviato come corrispondente a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Dal 1978 Ledda entra a far parte del gruppo di esperti di politica internazionale del CeSPI, sotto la guida di Giorgio Napolitano. Sono gli anni della riflessione sulla sicurezza, sul ruolo dell'Europa e della sinistra europea, che Ledda porterà avanti anche dopo il 1982, quando diventerà condirettore de «l’Unità».